Appartamento in locazione: c'è muffa, mia moglie ha l'asma e ho bambini in arrivo. Chiedo danni al proprietario?

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Tra gli obblighi del locatore vi è quello di garantire il pieno e pacifico godimento dell'immobile locato, per cui - tra le altre cose - deve garantire che l'immobile stesso sia privo di vizi in modo da essere abitabile senza danni alla salute. Da quel che mi riferisce, quindi, sembrerebbe possibile agire contro il proprietario, a condizione che la  muffa dipenda da vizio dell'immobile e non da cattivo o improprio uso dello stesso (in altre parole, Lei deve far arieggiare normalmente i locali).

 

Al proprietario sarà possibile chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento o la riduzione del canone; non sarà invece possibile chiedere che proceda in via forzata ai lavori e non sarà possibile sospendere unilateralmente il pagamento del canone o procedere all'autoriduzione dello stesso.

 

Sarà possibile anche chiedere i danni se il locatore non prova di avere senza colpa ignorato i vizi dell'immobile dato in locazione al momento della consegna.

 

Le consiglio pertanto di tentare di risolvere la situazione in via bonaria. Se ciò fosse impossibile, non le resterà altra via che rivolgersi al Suo Avvocato di fiducia. Qualora non abbia già un Avvocato di fiducia Le ricordo che lo Studio offre assistenza legale in tutta Italia per cui - se vuole - sarà possibile fissare un appuntamento col Collega che segue la zona dove Lei abita, cliccando sull'apposito banner qui sotto ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino"). Il primo incontro con i lettori del sito è gratuito. .

Avv. Michele D'Auria - Consulenza legale online e on site