Rifacimento marciapiedi condominiali: devo pagare per forza in base ai millesimi?

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Abito in un complesso di 8 palazzine collocate in una strada privata. Con delibera in assemblea hanno deciso per il rifacimento dei marciapiedi. Avrei bisogno di alcuni chiarmenti: le spese vengono suddivise in millesimi? io che abito all'inizio della via perché devo pagare come chi abita in fondo alla via che usufruisce dell'intero marciapeide? inoltre i marciapiedi sono rovinati solo in alcuni punti e' possibile contestare il rifacimento totale? inoltre i lavori inizieranno nella primavera del 2015 ma l'amministratore ci ha inviato le rate da pagare gia' da maggio 2015! essendo un' opera straordinaria posso rifiutarmi di partecipare alle spese essendo abbastanza considerevoli?

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Ecco i chiarimenti richiesti!

 

-1) Si, le spese vanno suddivise correttamente in base ai millesimi di proprietà, come genericamente previsto per tutte le spese condominiali.

 

-2) Lei che abita all'inizio della via paga come chi abita in fondo alla medesima via perchè è comproprietario della via in questione, esattamente come quello che vi abita in fondo.

 

-3) La contestazione circa la necessità dei lavori va fatta in assemblea; se però l'assemblea - nonostante tali rilievi - decide di procedere ugualmente alla manutenzione complessiva dei marciapiedi, tale decisione è perfettamente valida e vincolante anche per la minoranza dissenziente, come tutte le altre delibere condominiali.

 

-4) L'Amministratore ha fatto benissimo a disporre i pagamenti prima dell'esecuzione dei lavori; in effetti con la recente riforma del condominio egli è proprio tenuto a farlo, perchè in occasione di lavori straordinari va costituito un apposito fondo per il finanziamento dei lavori medesimi (la mia interpretazione della norma è che tale fondo non vada semplicemente "costituito" ma anche finanziato, altrimenti non si vede quale utilità avrebbe).

 

-5) Lei purtroppo non può rifiutarsi di pagare le quote che le spettano (a condizione - ovviamente - che le stesse siano state regolarmente approvate in assemblea; ma da quanto mi riferisce sembra che nel Suo caso sia tutto regolare).

 

 

Vedo - comunque - che Lei scrive da Milano.

 

Data la vicinanza (a Milano vi è un Local Partner dello studio, presso cui ricevo i clienti tramite videoconferenza o, se necessario, anche di persona) riterrei opportuno - a questo punto - un incontro in loco; così potrà spiegarmi meglio i dettagli della situazione. 

 

Se vuole che Le fissi un appuntamento mi faccia sapere.

 

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