Condominio bifamiliare, per tinteggiare l'esterno della mia parte col colore già esistente serve permesso del vicino?

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Abito in una bifamiliare e decido di tinteggiare il muro esterno con il colore bianco. La casa e' gia' bianca, quindi non stravolgo con altre tinte la casa. Posso farlo o devo chiedere il consenso della famiglia che mi abita a fianco? Ringrazio anticipatamente per la risposta. Grazie!!!

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Condominio bifamiliare, per tinteggiare l'esterno della mia parte col colore già esistente serve permesso del vicino? 

 

In linea di massima direi che la cosa è possibile, nel senso che potrà procedere alla tinteggiatura anche senza preventivo accordo con il vicino.

 

In realtà però la questione è un po' più complessa.

 

Come Lei ha giustamente intuito, non è possibile stravolgere l'estetica esterna del fabbricato che - pur essendo un semplice edificio bifamiliare - è pur sempre un condominio; quindi Lei dovrà avere la massima cura che la tinta utilizzata non sia semplicemente "bianca", ma sia anche la stessa tonalità di bianco ora esistente.

 

Oggi per fortuna ciò è facilmente realizzabile grazie alle moderne tecniche di preparazione delle pitture, che con i cosiddetti "tintometri", basandosi su un campione, consentono di ottenere esattamente lo stesso colore già esistente.

 

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Commenti: 2
  • #1

    Anna Maria (venerdì, 06 ottobre 2017 23:32)

    Sono proprietaria di una villetta bifamiliare che necessita del rifacimento della facciata. L'altro proprietario non ci abita e , più volte contattato , non mi ha mai risposto. Se mi accollo le spese per l'intero importo posso procedere alla ristrutturazione apportando anche dei miglioramenti ( rivestire con grès porcellanato il muro di cinta)?

  • #2

    studiolegaledauria.net (sabato, 07 ottobre 2017 08:32)


    Il presupposto da cui partire, per dare una risposta al Suo quesito, è che nel caso di edificio bifamiliare ci troviamo di fronte ad un condominio, per quanto minimo esso sia (due soli condomini). La conseguenza è che vanno applicate le norme previste in materia di condominio, con la particolarità che, essendoci solo due proprietari, sarà sempre necessaria l'unanimità per le decisioni in materia di parti comuni.

    Fatta tale premessa, appare evidente che, nel Suo caso, si tratta esattamente di mettere mano ad un bene comune, cioè la facciata del fabbricato, e - per di più - eseguendo delle modifiche alll'estetica, con l'aggiunta di un rivestimento al muro di cinta che oggi non esiste.

    La risposta al suo quesito pertanto è NO: per eseguire i lavori di cui mi riferisce dovrà contattare l'altro proprietario e mettersi d'accordo con lui, a meno che non vi sia una situazione di urgenza e pericolo, nel qual caso potrà eseguire i lavori anche da solo (ma in ogni caso NON potrà mettere mano alla modifica dell'estetica condominiale, dovrà limitarsi a riparare tutto così com'è).

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