Il condominio può far causa per le inferriate delle mie finestre, diverse da quelle già esistenti?

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Abito al primo piano di un condominio di recente costruzione. Gli inquilini vogliono farmi causa perche' ho delle inferriate leggermente diverse rispetto ai piani rialzati. Il colore e' uguale.cambia leggermente il disegno (loro hanno due sbarre orizzontali in più). Come posso agire?


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Il condominio può far causa per le inferriate delle mie finestre, diverse da quelle già esistenti? 

I condomini potrebbero non avere tutti i torti; se ho ben capito, infatti, Lei ha fatto installare le Sue inferriate in un momento successivo a quello in cui erano state già installate le inferriate ai piani rialzati; e nel fare questo non ha rispettato l'ordine architettonico già esistente, in quanto le Sue inferriate sono diverse (pur se in maniera non molto marcata) rispetto a quelle precedentemente installate dai condomini dei piani rialzati.

 

Se le cose stanno così, Lei in effetti ha causato una lesione del decoro architettonico del fabbricato, per la regolarità della quale è prevista l'unanimità dei consensi (che in questo caso, con tutta evidenza, non c'è).

 

Probabilmente la cosa più consigliabile da fare consiste nel modificare le inferriate, aggiungendo le due sbarre che mancano e ripristinando così il decoro architettonico del fabbricato.

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In mancanza dovrà affrontare un giudizio nel quale ci sono discrete probabilità di vederLa soccombere; anche se - alla fine - tutto può sempre accadere: dovrà pur essere il Giudice a decidere e non è detto che, presa visione dello stato dei luoghi, non possa decidere che la lesione del decoro architettonico non vi sia stata affatto; alla fine è anche una questione soggettiva.

 

Vedo - comunque - che Lei scrive da Milano.

 

Data la vicinanza (a Milano vi è un Local Partner dello studio, presso cui ricevo i clienti tramite videoconferenza o, se necessario, anche di persona) riterrei opportuno - a questo punto - un incontro in loco; così potrà spiegarmi meglio i dettagli della situazione. 

 

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Commenti: 2
  • #1

    Silvana (sabato, 12 marzo 2016 21:29)

    Buongiorno,
    ho un appartamento sito al primo piano di un condominio con dentro un inquilino circa un mese e mezzo fa dei ladri sono entrati nell'appartamento passando dal balcone che è a ridosso del tetto dei garege e un magazzino adiacente al condominio, arrecando danni all'appartamento ed all'arredamento di mia proprietà e asportando beni del mio inquilino. Il mio inquilino, che lavora di notte e quindi la moglie rimane sola, mi ha chiesto di installare le inferriate alla portafinestra dalla quale sono entrati, ne ha parlato con il condomino del piano rialzato che ha già installato le inferriate il quale gli ha detto di fare bene e installarle uguali. Adesso mi ha scritto l'amministratore che l'assemblea ha stabilito di non essere d'accordo, in quanto dice che quando sono state installate le inferriate all'altro appartamento, circa vent'anni fa prima che io acquistassi l'appartamento, l'assemblea aveva delinerato che si potevano installare solo al piano rialzato. Ora io mi chiedo: il mio alloggio, avendo una posizione di handicap perché al balcone si può facilmente accedere dal tetto del magazzino adiacente, è esposto quindi allo stesso rischio alla pari degli alloggi siti al piano rialzato; quindi il mio diritto di difendere la mia proprietà e l'incolumità dei miei inquilini è inferiore a quello dei proprietari degli appartamenti siti al piano rialzato. Inoltre se il problema è che arreca dei danni architettonici perchè è stato permesso di installarle al piano rialzato e di installare una veranda al terzo piano (approvato dall'assemblea e potremmo anche installarle noi)? Preciso che nel regolamento condominiale non c'è alcun riferimento al divieto di installare inferriate nè di chiedere il permesso per installarle.
    Ringrazio in anticipo per la sua gentile risposta.

  • #2

    studiolegaledauria (martedì, 07 febbraio 2017 12:31)


    Avviso ai lettori.

    Su questa e altre pagine ricevo centinaia di richieste di pareri, a cui - data la mole - è praticamente impossibile rispondere con completezza e rapidità. Chiedo perciò scusa se solo ad alcuni verrà data pubblica risposta.

    Ricordo però a tutti che lo Studio opera sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo riteniate opportuno, sarà possibile organizzare un incontro (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete in questa pagina, all'inizio della discussione ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").

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