Se il proprietario della palazzina decide di ristrutturare tutto l'edificio esternamente cambiando il colore esterno e di conseguenza quello interno delle scale (2 piani) puo' chiedere agli inquilini dovendo spendere molto di piu' che se avesse fatto all'interno delle scale lo stesso colore precedente la quota di spese per il cambio colore dell'interno del palazzo visto che e' stata una sua voglia di cambiare il colore esterno della palazzina e di conseguenza il cambio colore anche all'interno delle scale? Altra domanda: se la pompa che porta l'acqua negli appartamenti perchè la pressione non e' sufficiente si rompe, a chi tocca comprarla? Ed anche la caldaia per i servizi interni termosifoni e acqua calda: nel caso si dovesse sostituire o riparare a chi tocca? Grazie attendo risposta.
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La pitturazione delle scale spetta al proprietario o all'inquilino? E la riparazione della caldaia e della pompa dell'acqua?
Il criterio generale da seguire è molto semplice: delle spese di straordinaria manutenzione risponde il proprietario, mentre di quelle di ordinaria manutenzione risponde l'inquilino.
Da quel che mi riferisce sembrerebbe che tutte le spese in questo caso spettino al proprietario:
- Le scale, infatti, sono nella parte comune e non riguardano direttamente l'appartamento locato.
- per quel che riguarda la pompa, sembra essersi rotta per cause non riconducibili a colpa dell'inquilino (in caso contrario, sarebbero spettate a Lei; attenzione che anche l'uso improprio può esserLe addebitato: se ha forzato il funzionamento della pompa quando non era in condizioni tecniche di ben funzionare e si è rotta per questo, la responsabilità sarà Sua).
- La caldaia al momento funziona, per cui sarà meglio incrociare le dita... Qualora dovesse rompersi il criterio è sempre il medesimo: la manutenzione ordinaria spetta all'inquilino (quindi stia attento alla manutenzione annuale, altrimenti sarà ritenuto responsabile dei guasti che dovessero verificarsi per non averla effettuata).
Vedo - comunque - che Lei mi scrive da Napoli; dal momento che in tale città (come anche a Roma) ricevo personalmente i lettori del sito che ne facciano richiesta, se vuole sarà possibile approfondire meglio di persona, tramite un incontro in studio (basta utilizzare il banner presente qui sotto "Clicca qui per trovare l'Avvocato più vicino").
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Giovanni (sabato, 11 febbraio 2017 08:41)
Buongiorno,
Ho appena ottenuto tutte le autorizzazioni (tramite invio scia)dall'ufficio competente per apertura B&B su condominio.
Non trattandosi di attività come quella di affittacamere si ritiene necessario avere autorizzazione da parte condomini o basta la comunicazione all amm.re ?
Grazie
Cordiali Saluti
studiolegaledauria.net (martedì, 07 marzo 2017 10:12)
A dire il vero la Sua domanda non c'entra molto con l'argomento della pagina... Comunque sia, se il regolamento di condominio non dice nulla in contrario e se dal punto di vista amministrativo (autorizzazioni pubbliche) è tutto a posto, non dovrebbero esserci difficoltà (anche se l'esperienza insegna che i condomini difficilmente se ne staranno tranquilli)
studiolegaledauria.net (martedì, 07 marzo 2017 10:14)
Avviso ai lettori.
Su questa e altre pagine ricevo centinaia di richieste di pareri, a cui - data la mole - è praticamente impossibile rispondere con completezza e rapidità. Chiedo perciò scusa se solo ad alcuni verrà data pubblica risposta.
Ricordo però a tutti che lo Studio opera sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo riteniate opportuno, sarà possibile organizzare un incontro (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete in questa pagina, all'inizio della discussione ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").
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