All'assemblea di inizio anno è stato proposto di fare nel condominio lavori straordinari, cambiare le finestre e le grondaie. L'assemblea si è tenuta a metà febbraio e fino a fine luglio le rate fissate dovevano ancora essere versate. Abbiamo pagato in base ai millesimi però fin oggi non sappiamo quando inizieranno i lavori. Ho chiamato un paio di volte l'amministratore, scritto anche email chiedendo chiarimenti. La sua risposta è stata che non hanno pagato tutti (siamo sette appartamenti in tutto) e che spera di darmi presto una risposta. Alle mail non risponde più adesso... Cosa devo fare? Se i lavori non si fanno entro la fine dell'anno posso chiedere i soldi indietro? Preciso che le quote da versare sono state decise in assemblea. Abbiamo pagato tutti a parte un proprietario che non vuole pagare, che fa dispetti nel condominio, che insulta tutti e che delle regole non ne vuole sapere.
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I lavori decisi in condominio non si fanno per colpa dei morosi, posso chiedere la restituzione delle quote?
In una parola, NO: Lei non può chiedere la restituzione di quanto regolarmente versato per il pagamento delle bollette approvate in assemblea ed emesse dall'Amministratore.
Il problema, in realtà, è esattamente quello opposto: deve essere il condomino moroso a pagare quanto dovuto.
E' compito preciso dell'Amministratore fare in modo che ciò avvenga. Con la legge di riforma del condominio infatti è stato previsto che l'Amministratore non solo POSSA (come nel passato) ma esplicitamente DEBBA curare la riscossione delle quote condominiali dovute, anche attraverso la via giudiziaria.
In altre parole l'Amministratore DEVE agire contro il condomino moroso, chiedendo l'emissione di un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo e DEVE curare la successiva fase esecutiva. In mancanza è possibile chiedere la revoca giudiziaria dell'Amministratore anche da parte di un singolo condomino.
Ovviamente, se dall'inerzia dell'Amministratore dovessero derivare danni al condominio, egli dovrà rispondere pure di questi ultimi; come analogamente sarà possibile chiedere i danni al condomino moroso, qualora dal ritardo dovuto al suo inadempimento ne siano derivati.
Ciò, naturalmente in linea di massima; una risposta più precisa richiederebbe un attento approfondimento dei fatti e della documentazione esistente, che non è possibile fare qui. A tal proposito, comunque, ricordo a Lei e ai lettori, che lo Studio opera anche a MILANO, ROMA, NAPOLI e sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo desideriate, sarà possibile organizzare un incontro (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete qui sotto ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").
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giuseppe_301@libero.it (martedì, 31 ottobre 2017 08:01)
buongiorno avv., volevo sapere se sono tenuto come amministratore a consegnare copia del mod. 770 ai signori condomini.
grazie e saluti
studiolegaledauria.net (martedì, 31 ottobre 2017 08:18)
In qualità di Amministratore è tenuto a consegnare ai condomini la copia di qualsiasi tipo di documentazione condominiale le venga chiesto dai condomini in questione, tra cui anche la copia del modello 770. Si tratta di documenti che appartengono al condominio (e non all'Amministratore).
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