Abitiamo in una casa e siamo due appartamenti singoli.
Le chiedo:
- possono obbligarmi a colorare la casa?
- E loro possono decidere il colore e colorarsi la propria parte?
- E se io non voglio loro possono entrare nella mia proprietà per colorarsi la loro facciata visto che sono recintata?
- E poi loro, visto che ho un cane, possono mandarmi i vigili o mandarmi lettera dell'avvocato per il cane che gli abbaia?
Grazie per le risposte (Lettore di Padova)
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Problemi vari in casa bifamiliare.
Da quel che mi riferisce, in buona sostanza Lei abita in una bifamiliare, che è a tutti gli effetti un vero e proprio condominio, anche se con una regolamentazione particolare, dovuta al fatto che i condomini sono solo due.
Come già spiegato altre volte, la particolarità di questo tipo di condominio è che tutte le decisioni sulle parti comuni vanno prese all'unanimità, in quanto è l'unico modo per raggiungere la maggioranza dei condomini (un solo condomino su due, infatti, non rappresenta la maggioranza dei condomini, ma solo la metà; ma visto che i condomini sono solo due, aggiungendo un altro condomino si raggiunge direttamente l'unanimità).
Tanto premesso appare evidente che:
- I suoi vicini non potranno decidere da soli ne' di effettuare i lavori di pitturazione sul muro comune, ne' - tanto meno - di cambiare il colore della parete. Anche se si tratta di mura ricadenti nella loro proprietà il decoro architettonico è un bene comune e non può essere alterato unilateralmente, come spiego anche nel videoclip qui sotto.
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- Per quel che concerne l'accesso alla Sua proprietà, Lei sarebbe tenuto a concederlo; sempre - però - se i lavori da effettuare sono legittimi (e nel caso non si sia raggiunta l'unanimità per deliberarli non lo sarebbero, come già visto).
- Per quanto concerne il cane che abbaia, infine, Lei - in qualità di proprietario - ne è responsabile, quindi dovrà adoperarsi per diminuire al minimo le emissioni sonore.
Ciò, naturalmente in linea di massima; una risposta più precisa richiederebbe un attento approfondimento dei fatti e della documentazione esistente, che non è possibile fare qui. A tal proposito, comunque, ricordo a Lei e ai lettori, che lo Studio opera anche a MILANO, ROMA, NAPOLI e sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo desideriate, sarà possibile fissare un appuntamento (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete qui sotto ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").
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Tina (mercoledì, 29 maggio 2019 17:50)
Buona sera le chiedo un consiglio per il mio problema,vivo in una casa che ha tre appartamenti,1 al primo piano e 2 al piano terra i due appartamenti al piano terra sono di mia proprietà,abito solo in uno latro e vuoto.la casa costruita nel 80 era unica poi i propitari lannno divisa e condonata, le utenze sono tutte divise tranne l'acqua e quindi ho fatto un contratto con hera come unica abitazione ,ora sono venuti i propitari dell'appartamento di sopra e usa la mia acqua ho chiesto loro di chiedere un altro contatore ma non vogliono cosa posso fare ?abito in questo appartamento da 10 anni